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Soluzione estetica per alluci senza unghie
La copertura estetica dell’alluce con silicone ad alta definizione è una soluzione che permette la ricostruzione dell’unghia e una copertura degli inestetismi del’alluce, lasciati per esempio, da un intervento in cui l’unghia è stata tolta del tutto o solo parzialmente. Quando infatti non è possibile la ricostruzione classica dell’unghia con gel o non soddisfa più per svariati motivi,
la copertura estetica in silicone ad alta definizione è una soluzione non invasiva, poco costosa e permette nei mesi estivi, per esempio, di indossare sandali aperti e di andare al mare o in piscina. L’effetto, come si vede nell’immagine, è realistico e si indossa bene sotto le scarpe.
La copertura è una sorta di cappuccio che si indossa all’occorrenza. Si toglie durante la notte e si lava con acqua e sapone neutro. E’ realizzato in silicone per uso medico.
La realizzazione comporta una media di tre sedute in cui si rilevano le impronte e le misure, la mappatura del colore e la forma dell’unghia. Si procede con una prova intermedia (se necessario anche più di una ) e si termina con la consegna.
PIANISTA SENZA DITO SUONA CHOPIN GRAZIE A PROTESI FUNZIONALE
Protesi per dito del piede
La mia esperienza su REPLICATORE.IT
ESPERIENZE IN 3D: Erica Buzzi racconta com’è nato Protesiinsilicone.it
Continua ESPERIENZE IN 3D, la serie di collaborazioni de IL REPLICATORE con i professionisti del mondo della stampa 3D che si raccontano e illustrano le proprie attività.
In questa puntata presentiamo Erica Buzzi, fondatrice di Protesinsilicone.it, che ha sviluppato un’innovativo (e pratico) metodo per creare protesi e coperture per protesi assolutamente “life-like”.
3D Print a mold
This is a silicone cover high definition prosthetic leg made with 3D technology. From scanning with 3D scanners to the realization of the mold with 3D printer (this is a FFD Wasp printer) and application and hand finishing silicone. The new method has many advantages compared to the past. It will shorten the time for both the patient at the time of the fingerprints, both for the technician in the different stages of processing. Through the management software of the 3D scans of the foot it can be realized in the form of the missing limb starting from the other, so as to maintain the accuracy of shapes and details. With the 3D modeling then, in the 3D preprint stage, they build the various molds necessary for the realization of the prosthesis and / or the silicone cover to achieve. Is eliminated, therefore, the reconstruction phase in wax free hand and that of casting resins and / or plaster for molding the molds. Considerable savings in time, material processing, laboratory equipment and labor to high specialization in certain phases of work.
3D PRINTING
FARE PROTESI CON TECNOLOGIA 3D: la sperimentazione continua.
Grazie al Fablab di Parma, a Giovanni e Pietro, la sperimentazione per digitalizzare la realizzazione di protesi in silicone continua. Abbiamo scannerizzato, con scanner “scan in a box” delle riproduzioni di piedi in gesso di persone amputate. Giovanni Panico poi che è un mago della scultura 3D, ha sistemato la superficie e ha corretto le scansioni con zbrush.
Ora i file sono nelle mani dell’altro guru del 3d, Nicola Schiavarelli di Wasp, che con Rino realizzerà gli stampi con la stampante DeltaWasp in PLA o ABS.
Dalla scansione si passa alla modellazione del file per correggere e modificare a seconda dei casi la forma con software di modellazione e scultura 3D. Si realizzano poi gli stampi, sempre attraverso il 3D modelling e la successiva stampa con stampante 3D. (prossimamente online anche le foto).
SUL SURF CON UNA PROTESI
Panorama racconta la storia di Fabrizio Passetti
Questa storia sembra stia procedendo per il meglio. Fabrizio presto avrà una protesi dotata di un piede protesico adatto per stare sulla tavola da surf e una struttura che non si aprirà più come un “melone”. In Italia il surf non è ancora una categoria nelle paraolimpiadi e per avere protesi particolari in ambito sportivo ancora bisogna rivolgersi all’estero. L’aiuto di molte persone e altri sufisti amputati come lui è stato molto importante per capire come realizzare il sogno di ritornare a surfare anche con una protesi.